
L’alluminio è un materiale essenziale in molti settori, dall’automobilistico all’aerospaziale, grazie alla sua leggerezza, resistenza alla corrosione e, non ultima, la sua eccellente lavorabilità. Tuttavia, la fresatura di questo metallo richiede un approccio specifico e, soprattutto, l’utilizzo delle frese per alluminio più adatte. Scegliere l’utensile sbagliato può portare a una scarsa finitura superficiale, all’accumulo di trucioli e a una rapida usura della fresa.
Questa guida è pensata per offrire un panorama completo sui tipi di frese ottimali e sulle tecniche fondamentali per ottenere lavorazioni di alta qualità, sia in fase di sgrossatura che di finitura.
Caratteristiche Distintive delle Frese per Alluminio
L’alluminio, rispetto ad altri metalli, presenta una morbidezza e una tendenza all’adesione (il cosiddetto “accumulo di bordo”) che rendono necessaria una geometria di taglio unica. Le frese specifiche per alluminio sono progettate per gestire efficacemente queste proprietà, garantendo un’asportazione del materiale fluida e pulita.
Le caratteristiche chiave da ricercare in una fresa per alluminio includono:
Pochi Taglienti: La maggior parte delle frese per alluminio ha un numero ridotto di taglienti, spesso solo uno (monotagliente) o due (bitagliente). Meno taglienti significano scanalature più ampie, essenziali per una rapida ed efficace evacuazione dei trucioli. L’accumulo di trucioli è uno dei maggiori problemi nella fresatura dell’alluminio e può causare rotture dell’utensile o danni al pezzo.
Angolo di Elica Elevato: Un angolo di elica pronunciato (spesso superiore a 35° o 40°) aiuta a “sollevare” il truciolo e a scaricarlo rapidamente. Inoltre, riduce le forze di taglio e promuove un’azione di taglio più dolce, migliorando la finitura superficiale.
Affilatura Molto Viva (Lappatura): L’alluminio richiede utensili estremamente affilati per evitare che il materiale si attacchi al tagliente. Molte frese di alta qualità per alluminio sono lappate o lucidate a specchio per ridurre l’attrito e prevenire l’adesione.
Materiale e Rivestimento: Il metallo duro integrale (Carburo di Tungsteno) è il materiale preferito per le frese ad alte prestazioni, offrendo eccellente resistenza all’usura e permettendo elevate velocità di taglio. Rivestimenti specifici, come quelli a base di DLC (Diamond-Like Carbon), possono essere applicati per migliorare ulteriorità la durezza superficiale e ridurre l’attrito, sebbene in molti casi la lappatura del carburo sia già sufficiente per leghe non abrasive.
Frese Monotaglienti e Bitaglienti: Quando Usarle
La scelta tra frese monotaglienti e bitaglienti è cruciale e dipende in gran parte dall’applicazione specifica e dalla macchina CNC in uso.
Frese Monotaglienti (Z1)
Queste frese eccellono in applicazioni dove l’evacuazione dei trucioli è la priorità assoluta. La singola ampia scanalatura massimizza lo spazio per il truciolo e consente velocità di avanzamento (feed rate) elevate in macchine con mandrini potenti, riducendo al minimo il rischio di re-taglio del truciolo. Sono la scelta ideale per:
Asportazione Rapida: Sgrossature veloci.
Materiali Morbidi: Leghe di alluminio più tenere e plastiche.
Macchine con Limiti di RPM: Se la macchina non può raggiungere i giri ottimali, l’ampia scanalatura della Z1 aiuta a mantenere un elevato volume di truciolo per dente.
Frese Bitaglienti (Z2)
Offrono un ottimo equilibrio tra efficienza di taglio e finitura superficiale. Avere un secondo tagliente significa che l’utensile può lavorare in modo più stabile e offrire una finitura migliore rispetto al monotagliente, specialmente nelle lavorazioni di contornatura o in cave di grandi dimensioni. Sono ottime per:
Lavori di Finitura: Garantiscono una superficie più liscia e precisa.
Sgrossatura su Macchine Rigide: Utili quando si richiede una maggiore stabilità dell’utensile.
Leghe più Dure: Più adatte per leghe di alluminio con un tenore di silicio più elevato.
In sintesi, spesso la migliore strategia è utilizzare una fresa monotagliente per la rimozione della maggior parte del materiale (sgrossatura) e passare a una bitagliente per il passaggio di finitura finale, dove la precisione e la qualità superficiale sono fondamentali.
Gestione del Calore e Lubrificazione
Il punto di fusione relativamente basso dell’alluminio e la sua alta conducibilità termica richiedono una gestione attenta del calore di taglio. Un calore eccessivo non solo danneggia la fresa ma può anche causare la deformazione del pezzo in lavorazione.
Il Ruolo del Refrigerante
L’uso di un refrigerante/lubrificante è fondamentale. Un flusso costante e abbondante non solo raffredda l’utensile e il pezzo, ma aiuta anche a flushing out (spazzare via) i trucioli dalla zona di taglio. Si prediligono:
Refrigeranti Idrosolubili: Molto efficaci per il raffreddamento.
Nebbia MQL (Minimum Quantity Lubrication): Per un raffreddamento e una lubrificazione mirati e un ingombro ridotto.
Aria Compressa: A volte utilizzata in aggiunta o in alternativa ai fluidi, con l’obiettivo principale di espellere i trucioli.
In alcuni casi, specialmente con frese diamantate o con rivestimenti avanzati (come i rivestimenti anti usura applicati al carburo, che permettono lavorazioni anche a secco), si può operare senza refrigerante liquido, ma l’attenzione ai parametri di taglio deve essere massima.
Parametri di Taglio: La Chiave del Successo
Anche la fresa più costosa e specifica darà risultati scadenti se i parametri di taglio non sono ottimizzati. La fresatura dell’alluminio è un processo ad alta velocità: a differenza dell’acciaio, l’alluminio può e deve essere lavorato con elevate velocità del mandrino (RPM) e alti avanzamenti (Feed Rate).
Velocità di Taglio ($V_c$): L’alluminio può tollerare velocità di taglio (misurate in metri al minuto o piedi di superficie al minuto) molto più alte di altri metalli. Le frese in metallo duro operano idealmente tra 1.000 e 2.500 SFM (piedi di superficie al minuto).
Avanzamento per Dente ($f_z$): Mantenere un avanzamento per dente sufficientemente alto è fondamentale per creare un truciolo correttamente formato. Un truciolo troppo sottile genera sfregamento e calore eccessivo, portando all’accumulo di bordo. Si consiglia di iniziare con valori nell’intervallo 0,001-0,005 pollici per dente (IPT) e regolare.
Un errore comune è quello di utilizzare una velocità di rotazione troppo bassa, che provoca l’adesione del materiale alla fresa. Se si avvertono vibrazioni o uno stridio acuto, è spesso un segnale che i parametri devono essere regolati, ad esempio aumentando la velocità di avanzamento.
Per un lavoro impeccabile, come quello ottenibile con frese professionali da specialisti come Fraisertools, è consigliabile consultare sempre le tabelle dei parametri di taglio specifiche fornite dal produttore per ogni singola fresa come quella che puoi vedere in questo link https://www.fraisertools.com/it/fresa-per-alluminio-e-leghe-leggere.html. fresa per massimizzare le prestazioni e la durata dell’utensile. L’esperienza dell’operatore, combinata con gli strumenti giusti e i parametri ottimizzati, trasforma la fresatura dell’alluminio da una sfida a un processo produttivo efficiente e di alta precisione.




