Dichiarata dall’Unesco,patrimonio Mondiale dell’Umanità Chefchaouen,piccola città nel nord del Marocco ne ha guadagnato in quanto a preservatezza ma rimanendo fuori dalle principali rotte turistiche del Marocco.Sono infatti le città imperiali ad essere consigliate dai vari tour operator.Ci riferiamo a Marrakech, Fes, Meknes, Rabat o Essaouira.
Proprio la sua straordinaria unicità invece,dovrebbe portare Chefchaouen, ad essere meta dei turisti se si è in vacanza in Marocco.
Circondata da una natura bellissima e con un’architettura tra stile spagnolo e moresco,Chefchaouen ha una storia ricca di eventi.Fondata da spagnoli provenienti dall’Andalusia esiliati nel XV secolo,ha mantenuto l’aspetto molto simile a quella dei villaggi andalusi ed è proprio per questo che gran parte dei suoi abitanti ancora oggi parla spagnolo
Tuttavia,quello per cui è più famosa sono le suggestive pareti blu dei suoi edifici nella città vecchia,una parte della città detta medina, e caratterizzata da una serie di vicoli lunghi e stretti che formano un vero e proprio labirinto. Le pareti di un azzurro brillante caratterizzano Chefchaouen rispetto a tutte le altre città della zona.Si dice siano state introdotte da profughi ebrei nel 1930 che consideravano il blu simbolo del cielo e del paradiso.Il motivo è quindi puramente religioso e non estetico.
Qualunque sia la ragione, queste mura attirano visitatori da tutto il mondo, che passeggiando per le stradine della città restano positivamente colpiti dall’effetto che l’insieme regala.
Il modo più semplice per raggiungere Chefchaouen è l’autobus con collegamenti da Fez,Tetouan,Casablanca, Rabat, Meknes, Taneri e Ceuta.
Non vi resta che organizzare il vostro viaggio in Marocco e regalarvi la magia del blu di Chefchauoen,la città azzurra,il colore del cielo.